Dopo il mancato rimborso del prestito, nella giornata di ieri è ufficialmente iniziata una nuova era in casa Inter, quella di Oaktree.
Suning ha infatti dovuto passare il 99,6% della azioni al fondo d’investimento americano, il quale avrebbe già iniziato a lavorare nella società nerazzurra a modo suo, iniziando quella che potremmo definire essere una vera e propria rivoluzione. Stando alle ultime notizie, infatti, la prima mossa di Oaktree sarebbe stata quella di azzerare completamente il vecchio Consiglio d’Amministrazione, valutando e prendendo una decisione anche sui ruoli e le competenze che sotto la gestione Suning avevano alcuni dirigenti, fra i quali Giuseppe Marotta.
L’amministratore delegato nerazzurro è infatti quello che più di tutti si è visto stravolgere la propria posizione, con Oaktree che ha ben deciso di stupire tutti.
Inter, è iniziata la rivoluzione Oaktree: la decisione su Marotta
Steven Zhang non ha rimborsato il prestito di 375 milioni di euro Oaktree, che da oggi porta azionare il pregno sulle quota della società, che dovrebbero essere il 99,6%. Il fondo americano controllerà dunque il club in attesa di un nuovo acquirente, che potrebbe arrivare da qualsiasi parte del mondo, non solo dall’Arabia come invece si era parlato in precedenza con Pimco.
Quello che più interessa è che Oaktree è pronto ad iniziare una vera e propria rivoluzione nell’Inter, con l’obiettivo di dare comunque continuità non solo ai risultati sportivi ma anche, e forse soprattutto, al saldo in pareggio. Per farlo il fondo d’investimento americano sarebbe partito con l’azzerare il precedente Consiglio d’Amministrazione, che ha visto due dei suoi consigliere dimettersi in quanto figure che alla fine poco servono allo stato attuale delle cose.
Ciò che però più è saltato all’occhio è stata la decisione che è stata presa nei confronti dalla nuova proprietà nerazzurra nei confronti di Giuseppe Marotta. Nonostante fossero girate nel corso degli ultimi giorni delle voci, l’amministratore delegato (insieme al suo gruppo di lavoro) sarebbe stata l’unica figura che Oaktree non si sarebbe permesso di toccare, anzi, il contrario, in quanto questa mattina Il Corriere dello Sport ha titolato “L’Inter a Marotta” riferendosi al fatto che il fondo americano avrebbe ulteriormente rafforzato la posizione dell’ex Juve e Samp affidandogli tutte le deleghe.
E’ iniziata l’era Oaktree: svelati gli obiettivi da raggiungere con l’Inter
Col il mancato saldo del debito da parte di Steven Zhang, nella serata di ieri è iniziata l’era Oaktree per l’Inter. Come successo in passato per i cugini del Milan, la società nerazzurra è passata nelle mani di questo fondo d’investimento americano che si è predisposto una serie di obiettivi da raggiungere per poi rivendere il club ad un nuovo acquirente.
Ad oggi ancora nessun nome sotto questo punto di vista sarebbe stato fatto, mentre gli obiettivi del quale si è parlato sono stati invece svelati. Stando all’odierna edizione de Il Corriere dello Sport, questi sono due fondamentalmente, ovvero la continuità dei risultati sportivi, necessaria per accrescere il favore del club, ma soprattutto quella del saldo in pareggio, aspetto fondamentale soprattutto per chi acquista nel corso di una trattativa.